martedì 21 maggio 2013

Media&Media ’93: una realtà in continuo movimento



Media&Media ‘93 quest’anno festeggia 20 anni di attività.
Sono venti lunghi anni che la concessionaria di pubblicità di alcune delle emittenti televisive e radiofoniche più importanti e rinomate della regione Emilia Romagna, tra le quali figurano: 7Gold, Nuova Rete, Rete 8 VGA, Punto Radio, Radio Italia anni ’60, si occupa con passione e professionalità dell’immagine aziendale di tantissime realtà presenti sul territorio romagnolo, emiliano e non solo.

Venti anni di successi e conferme, sono dovuti alla capacità dell’azienda di stare al passo con i tempi, investendo sul proprio restyling e aggiornamento continuo, sia in termini dei propri canali di comunicazione esterna, sia in termini di risorse umane.

Ad esempio, dal mese di aprile 2013 Media&Media ‘93 vanta un nuovo sito internet ricco di news e aggiornamenti, una pagina Facebook di carattere istituzionale e uno spazio Linkedin come supporto per la ricerca e selezione di personale e piazza di discussione per tutti gli stakeholders aziendali (clienti, partner, agenti, collaboratori, ecc). Ma le novità non sono ancora finite: Media&Media ’93 è in continua evoluzione…

Ovviamente, il successo aziendale è dovuto a scelte editoriali di spessore e a dati auditel di volumi non indifferenti: non si dimentichi che proprio “Il processo di Biscardi” e “Diretta stadio”, contribuiscono a far sì che 7Gold sia la prima emittente in termini di dati di ascolto, nel territorio dell’Emilia Romagna e la quarta su tutto il territorio nazionale.
Se questi non sono numeri vincenti!





venerdì 29 marzo 2013

Premio ScriviRimini di Miremi Editore


Terminano ufficialmente il 15 aprile le presentazioni dei testi editi e inediti (romanzi e raccolte di racconti).
Finora sono state inviate ben 24 opere alla redazione di Mirella Guzzo. L’autrice più giovane è una teenager (19 anni) di Novafeltria, mentre il più anziano è del 1928 originario di Bagnacavallo. In gara c’è anche il libro di Luca Santarelli, il trentenne di Cesenatico rinvenuto morto sui monti Sibillini a settembre 2012. I genitori Adriano e Vania hanno voluto omaggiare il loro ragazzo, inviando il libro scritto da Luca e pubblicato esattamente un anno fa (marzo 2012).
Inizialmente il Premio prevedeva due sezioni, di cui una dedicata agli studenti delle quinte classi delle scuole medie superiori della città dal titolo “Racconti di classe”. Tuttavia, l’invito a partecipare non è stato accolto favorevolmente, fatta eccezione per l’Istituto Einstein di Rimini. 
Al Premio ScriviRimini possono partecipare autori italiani, senza limitazione di età, esperienza e provenienza, nelle sezioni testi editi e inediti. Maggiori informazioni sul regolamento del concorso letterario sono disponibili sul sito web Miremieditore.com 
Tutte le opere saranno valutate da una giuria dei lettori e, a seguire, da una giuria tecnica. Quest’ultima sarà incaricata di decretare i primi tre classificati della sezione testi editi. Il premio ScriviRimini ha già ottenuto il patrocinio del comune di Rimini, della Provincia di Rimini e della Regione Emilia-Romagna, oltre a quello dell’Università di Rimini e di Uni.Rimini. Le premiazioni si terranno nelle serate del 19 e 20 luglio 2013 presso la nuova darsena di Rimini, alla presenza delle massime autorità civili e istituzionali della Regione. Nelle due giornate si svolgeranno interventi culturali e di spettacolo con ospiti eccezionali. 

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domenica 17 marzo 2013

Margherita Hack presenta i libri sotto una cupola stellata e Sapori dal Mondo

Nata all'angolo di via Centostelle. [MORE INSIDE]
Margherita Hack in video-conferenza ha dialogato con gli studenti dell’I.I.S. “Vincenzo Cardarelli”. Ospiti Marco Santarelli, Giordano Bruno e Pierluigi Pirandello. Noi della redazione di Yorker University abbiamo partecipato all'incontro.

La scienza e la religione, i suoi rapporti con gli altri saperi e, in un quadro ancora più ampio, la scienza e la società. Se ne è parlato martedì 12 marzo, in una sala consiliare gremita, alla presentazione dei libri “Sotto una cupola stellata”, dell’astrofisica Margherita Hack e dell’esperto di comunicazione interdisciplinare Marco Santarelli, e “Sapori dal Mondo”, di Giovanna D'Angelo. 

L’incontro è stato organizzato dall'IIS “Vincenzo Cardarelli”, in collaborazione con l'associazione Panta Rei e l’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Tarquinia. A fare gli onori di casa il sindaco Mauro Mazzola, l’assessore Sandro Celli e il dirigente scolastico Laura Piroli che ha introdotto l’evento. «Per noi – ha affermato nel suo discorso iniziale - è un onore oggi avere questi importanti ospiti. Ringrazio vivamente il Comune, per la collaborazione e l’ospitalità, e soprattutto la professoressa Anna Maria Vinci che ha voluto e organizzato questo incontro». 

Santarelli, in sala, e Hack, collegata in video-conferenza, hanno raccontato il loro libro, dialogando con gli studenti, con il professor Giordano Bruno, direttore dell'ISIA (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche) di Roma, e con Pierluigi Pirandello, nipote dello scrittore Luigi e figlio di Fausto, pittore della Scuola Romana. «Questo libro, l’ultimo di quattro scritti con Hack, è nato per far comprendere che, oltre ogni tipo di potere, tutti noi siamo chiamati a un forte senso di responsabilità», ha spiegato Santarelli, per poi aggiungere che «è indispensabile introdurre l’insegnamento d’internet nelle scuole, perché la rete è un’opportunità ma anche un rischio». Hack, in collegamento skype dal suo studio, ha risposto alle domande su scienza e fede, «nata quest’ultima proprio per rispondere agli interrogativi cui la prima non può dare spiegazioni», ma anche sul rapporto tra scienza e arte, «profondamente legate l’una all’altra», come ha anche sottolineato Pirandello che si è detto «profondamente emozionato di parlare nella città del poeta Cardarelli e dove ha vissuto il grande artista cileno Sebastian Matta». Il professor Bruno, nel suo intervento, ha evidenziato che «nel mondo della scienza non esistono verità assolute e il sapere deva essere condiviso con fasce di popolazione sempre più ampie». Santarelli, infine, ha posto l’accento sull’aspetto interdisciplinare che deve avere il sapere e sulla necessità del confronto tra tutte le branche della scienza, «per questo abbiamo voluto presentare oggi anche Sapori dal Mondo, una raccolta di ricette etniche nata da un progetto di recupero sociale dell'associazione “On The Road” per donne in difficoltà».
 

giovedì 7 marzo 2013

Non solo mimose per le scienziate 7 Marzo 2013



Finanziato dalla Commissione Europea GENOVATE, un progetto per il sostegno delle carriere scientifiche delle donne dell’Università degli Studi di Napoli Federico II

Nonostante le indicazioni sulle pari opportunità sostenute dai governi dei paesi membri dell’Unione Europea, negli ultimi anni l’analisi delle carriere, in particolare di quelle scientifiche, evidenzia ancora il persistere di meccanismi di discriminazione di genere e di un divario molto ampio tra uomini e donne.
Per colmare questo gap nella ricerca nasce GENOVATE (Transforming Organisational Culture for Gender Equality in Research and Innovation), un progetto di ricerca-azione finanziato dalla Commissione Europea per la Ricerca e l’Innovazione nell’ambito del Settimo Programma Quadro, che proprio in questi giorni (6-8 Marzo) vede lo svolgersi del suo meeting di inaugurazione presso l’Università Bradford (UK), che ne è il coordinatore.

Obiettivo del progetto, della durata di quattro anni, è sostenere le carriere scientifiche delle donne in sei istituzioni accademiche europee; tra queste l’Università degli Studi di Napoli Federico II, unico partner italiano.

GENOVATE attuerà infatti in ognuna delle istituzioni coinvolte strategie culturali e manageriali attente alle questioni di genere attraverso un Gender Equality Actions Plan (GEAP), ovvero un piano di azioni concrete e sostenibili per effettuare cambiamenti culturali e strutturali nelle politiche di genere della ricerca, dell’università e dell’innovazione.

I GEAP sono stati elaborati nel corso di un dibattito europeo coordinato dall’Università di Bradford (UK) che ha visto partecipi sette università europee con livelli di esperienza differenti nel campo dei gender studies e delle politiche di gender equality . Questa diversità ha costituito la premessa per la creazione di un sistema che ha basato sullo scambio di conoscenze la sua collaborazione.
Le aree e le modalità di intervento del GEAP della Federico II si ispirano alle principali linee guida delle politiche di genere indicate dalla Commissione Europea e ai risultati di ricerche e di progetti realizzati in questi ultimi anni in molte istituzioni di ricerca europee e statunitensi ma, nello stesso tempo, assumendo strategie e obiettivi rispettosi delle specificità e delle esigenze locali.

In particolare la nuova Scuola Politecnica e delle Scienze di base della Federico II diventerà un "laboratorio di genere" dove implementare le strategie per la parità, per monitorare e studiare l'uguaglianza di genere nelle Scienze, nell'Ingegneria, nell’Architettura, e per fornire possibili metodi di analisi per misurare e valutare il successo dell’intervento.

L’Università di Napoli Federico II ha in programma un evento di presentazione del progetto aperto a tutto l’Ateneo. La data dell’evento di lancio verrà comunicata quanto prima.

Per ulteriori informazioni contattare
Giuliana Fiorillo
fiorillo@na.infn.it

Cyber Crime, Cyber Intelligence, Cyber Warfare, Agenda Digitale e Cloud Security al centro del Security Summit di Milano

Il convegno, in programma dal 12 al 14 marzo, offre un programma ricco di approfondimenti sulla sicurezza ICT che prevede, nella prima giornata, la presentazione del Rapporto Clusit 2013 


Anche la redazione stampa di Yorker University parteciperà al programma dell’edizione milanese del Security Summit, la manifestazione dedicata alla sicurezza delle informazioni, delle reti e dei sistemi informatici, in programma dal 12 al 14 marzo presso AtaHotel Executive. Tra gli argomenti approfonditi, ampio risalto verrà dato a Cyber Crime, Cyber Intelligence, Cyber Warfare, Agenda Digitale e Security nelle applicazioni Cloud; durante la prima giornata verrà, inoltre, presentato l'annuale Rapporto Clusit prodotto da Clusit e Security Summit sulla situazione della sicurezza ICT in Italia.

Il convegno, interessante per noi di Yorker University per gli aspetti interculturali si aprirà martedì 12 marzo con l'intervento di Steve Purser, Head of Technical Department, ENISA (European Network and Information Security Agency), che offrirà un quadro delle iniziative e della strategia europea in tema di ICT security. Seguiranno sessioni parallele dedicate a Cyber Intelligence, Access Governance e Fraud Management, e al mestiere del CISO (Chief Information Security Officer) in azienda. Nel pomeriggio si terrà la presentazione del Rapporto Clusit 2013, che offre una panoramica degli eventi di cybercrime e incidenti informatici più significativi del 2012, un'analisi delle tendenze per il 2013 e uno spaccato del mercato italiano dell'ICT Security. Il Rapporto si conclude con degli approfondimenti sulle problematiche più rilevanti, tra cui Social Media, Mobile e Cloud Security, e-Commerce, IPv6. 

La seconda giornata sarà dedicata all’Agenda Digitale, tema a noi molto caro; in apertura interverrà Alessandra Falcinelli, Legal Officer, Trust and Security Commissione Europea, che approfondirà il tema dell'Agenda Digitale Europea e delle strategie UE in materia di sicurezza cibernetica. Seguirà una tavola rotonda dedicata all'Agenda Digitale per Pubbliche Amministrazioni ed Enti Pubblici. Nel corso della giornata si parlerà di Sicurezza nella Sanità, Sicurezza dei Datacenter, Sicurezza & Big Data, Tutela dei contenuti digitali e responsabilità civile degli ISP, Data Security Analitycs. 

Di grande rilievo anche il programma di giovedì 14 marzo che si apre con l'intervento di Jim Reavis, Executive Director della Cloud Security Alliance, che farà il punto sui progetti in corso nel mondo per la tutela della security nelle applicazioni e nei servizi Cloud. Nel corso della giornata si alterneranno diverse occasioni di approfondimento dedicate al Cloud Computing; tra queste il percorso legale “Cloud: profili legali e contrattuali” e il seminario “Cloud Security for Defense”.

Come di consuetudine, la partecipazione alle sessioni del Security Summit darà diritto all'attribuzione di crediti CPE. 

Inoltre, al termine delle prime due giornate, è prevista la quinta edizione dell'Hacking Film Festival, rassegna dedicata a lungometraggi e filmati indipendenti sul tema dell'hacking e della (in)sicurezza, commentati e analizzati da esperti del settore. 

Tutti gli appuntamenti del Security Summit sono a partecipazione gratuita previa registrazione sul sito www.securitysummit.it

mercoledì 6 marzo 2013

La vera conoscenza e la sua ricerca

Partendo dal significato etimologico del termine “Gnosi” e fondendone il concetto con “ricerca”, ovvero quell'attività volta a trovare e scoprire, l'avvocato Francesco De Iaco, (noto professionista leccese già vice sindaco della città di Lecce e presidente del comitato provinciale della Croce Rossa Italiana e autore di altri importanti testi quali “Res Mancipi Res Nec Mancipi”, “Il Concetto Di Proprietà In Proudhon”, “Storia del Diritto Pubblico Italiano”, “Autonomia Finanziaria e Nuovi Strumenti di Autofinanziamento per Gli Enti Locali”, “Note Silenziose”, “Il Viaggio”, “Note Licenziose”, “La Lunga Ombra del Passato” e “Storia Della Massoneria di Rito Scozzese”), ci vuole indicare nel suo ultimo saggio pubblicato da Edizioni Miele la strada che porta alla vera conoscenza, quella che indirizza verso il continuo miglioramento e perfezionamento dell'Essere, nel tentativo di sfuggire, passo dopo passo, alle contraddizioni che il mondo attuale, affetto da materialismo cronico, pone costantemente sul nostro cammino.

Attraverso questo viaggio filosofico-spirituale l'autore De Iaco si sofferma ad analizzare nel dettaglio i concetti di “deduzione” ed “induzione”, fornendo gli strumenti per meglio comprendere il successivo richiamo all'Etica e alla Morale del mondo massonico, arrivando a riprendere il concetto aristotelico di Habitus o disposizione morale.

Sta tutto qui infatti, secondo l'autore, lo sforzo e la volontà nella caparbia convinzione di voler migliorare se stessi, nell'intento di riuscire, presto o tardi, luongo il nostro cammino, ad appoggiarci su valori universali e condivisi, nella grande ambizione di raggiungere la conoscenza del divino.
Viene quindi a tal scopo analizzata la filosofia del dubbio, soffermando l'attenzione sull'esistenzialismo hegeliano e sulla filosofia della possibilità, interpretando gli scritti di Kant e Kierkegaard per poi giungere, attraverso l'esempio massonico e attraverso l'Etica e la Morale che gli sono propri, a determinare che solo una vita spesa a progredire è degna di essere vissuta; l'essere vivi per uno scopo che ci appartiene solo in parte e la continua ricerca di questo movente esistenziale sono in realtà il vero segreto e il senso della vita.


Open University presente in Italia da più di un decennio.



martedì 5 marzo 2013

Stili Universali Vs Gusto Personale - Una giornata formativa per i professionisti dell’immagine

AICI Italy Chapter, divisione italiana della Association of Image Consultants International, organizza il 23 Marzo l’incontro formativo Stili Universali Vs Gusto Personale per tutti i professionisti che operano nel campo dell’immagine, sul tema dell’equilibrio tra Stili Universali e Gusto Personale che ogni professionista del settore ricerca nel lavoro con le clienti. La giornata formativa avrà luogo il 23 Marzo presso lo Spazio Althea di Milano, dalle ore 09:30 alle 18:00.
I cinque Stili Universali rappresentano l’identikit delle principali tipologie di donna, molto diverse tra loro nel rapporto con l’abbigliamento ed il proprio look. Difficilmente però una donna incorpora uno solo dei cinque Stili Universali: quasi sempre interpreta un mix di stili, dato da scelte soggettive legate al suo gusto personale, alla moda del momento, ad una situazione emotiva particolare. È compito del professionista dell’immagine aiutare la cliente a focalizzare lo stile che meglio la rappresenti ed indirizzarla verso scelte che valorizzino la sua unicità. 
Sarà Stefania Fornoni, consulente d’immagine certificata AICI FLC, a guidare i partecipanti al workshop. La giornata sarà incentrata sulla lettura oggettiva dei cinque Stili Universali (i dettagli connotativi di ciascuno, le icone ed i fashion designer che li rappresentano, abbigliamento e tessuti, accessori e hairstyle), sul saper riconoscere il mix di stili della Cliente, e mettere a punto il suo Stile Personale (capi, accessori e dettagli in base al suo gusto, ma anche alla sua età, stile di vita e personalità), con esercitazioni pratiche e lavorando su casi reali.

Iscrizioni e info: Segreteria Organizzativa AICI Italy Chapter, info@aici-italychapter.it
Il costo di partecipazione include un coffee-break, ed il materiale didattico

AICI Italy Chapter

AICI Italy Chapter e’ la divisione italiana dell’Association of Image Consultants International, la piu’ importante associazione professionale no-profit di soggetti operanti nel campo della Consulenza di Immagine e in settori correlati. AICI, presente in oltre 40 paesi nel mondo, opera in qualita’ di ente certificatore internazionale delle competenze fondamentali della professione, sostenendo attraverso i Capitoli locali la formazione, l’esperienza, l’eccellenza e l’integrita’ dei propri associati. Per ulteriori informazioni si prega di visitare i siti web di AICI Italy Chapter http://www.aici-italychapter.it/wordpress/ e AICI http://www.aici.org/